A partire dai primi anni ’90, l’impiego della terapia a pressione negativa (NPWT) è divenuto uno strumento indispensabile per la cura delle ferite complesse, generate molto spesso da gravi quadri settici o post-traumatici.
Gli ottimi risultati hanno facilitato l’ampia diffusione in ogni settore della chirurgia, divenendo il “gold standard” nel trattamento dell’addome aperto e nella deiscenza della ferita sternale.
Il suo utilizzo ha inoltre contribuito ad abbattere in maniera sostanziale i costi di gestione, riducendo il ricorso alla assistenza ospedaliera ed il tempo della sua eventuale durata.
Malgrado tutto, ancor oggi non sono emersi dati scientifici incontrovertibili su questa metodica, mettendoci davanti alla situazione imbarazzante di dover scegliere tra la strada indicata dall’evidenza o quella dettata dall’esperienza. Per dirimere questo dubbio, abbiamo voluto coinvolgere numerosi professionisti del settore sanitario e non, con l’intento di stabilire percorsi clinici e protocolli terapeutici virtuosi, adatti a raggiungere risultati clinici ed assistenziali adeguati ad un moderno sistema sanitario, senza intaccarne la sua sostenibilità.
Data la complessità dell’argomento e per rendere più fruibili i contenuti, abbiamo pensato di suddividere l’evento in una fase propedeutica, con video on-demand, che potrete vedere a vostro piacimento nei momenti che riterrete più opportuni, seguita da tavole rotonde trasmesse in diretta, dove saranno coinvolti esperti del settore, che analizzeranno gli aspetti clinici ed organizzativi di questa preziosa risorsa ed a cui potrete porre domande in diretta.