Sono attualmente Direttore di una UOC in quello che è definito un ospedale spoke nel nord est del Veneto
e ho sempre lavorato , e ne sono fiero, in ospedali spoke.

“Faccio” chirurgia da più di 30 anni e posso dire, da chirurgo, di essere nato con l'endoscopio in una mano e
con la consapevolezza, nell'altra, che la chirurgia a cielo aperto è ancora la pietra miliare con cui ogni chirurgo
deve relazionarsi . Sono un chirurgo laparoscopico entusiasta ma non un fanatico.

Uno dei miei principali campi di interesse in laparoscopia sono le urgenze ed il trattamento delle patologie
delle ernie: sia ventrali che inguinali, programmate come emergenze.

Credo che molti sappiano cosa davvero significhi lavorare in un Ospedale spoke: tanto da fare, sia di qualità
che di quantità parlando, ma essendo spesso in pochi, con il tempo da dedicare allo studio e fare ricerca non
è sempre sufficiente!

Ricerca: nel mio dizionario personale significa soprattutto possibilità di condividere le proprie conoscenze con
altri colleghi e soprattutto di confrontarsi (in termini di pratica quotidiana) con gli altri.

Per questi motivi, sin dalla mia laurea, ho iniziato a fare ricerca, nel senso di validare il mio personale lavoro
quotidiano, scrivendo saggi e collaborando con altri Ospedali e Istituti e diventando membro di Società
Scientifiche così attive come la European Hernia Society la European Association of Endoscopic Surgery a
livello internazionale e , a livello nazionale, ultimo ma non ultimo, con una diretta collaborazione con l’ACOI
ed attualmente come Presidente della SICE .