Campos V, Palacio DS, Glina F, Tustumi F, Bernardo WM, Sousa AV.
Laparoscopic treatment of giant hiatal hernia with or without mesh reinforcement:
A systematic review and meta-analysis.
Int J Surg. 2020 May;77:97-104. doi:10.1016/j.ijsu.2020.02.036.
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1743919120302016?via%3Dihub
 

Carissimi, l’articolo che oggi voglio porre alla vostra attenzione riguarda l’annosa discussion sull’utilizzo, o meno, di rete di rinforzo nella iatoplastica in pazienti sottoposti a riparazione di ernia iatale di grandi dimensioni.

Questo articolo è una metanalisi di studi prospettici randomizzati, quindi, by definition, il più elevato livello di evidenza scientifica. E già soltanto per questo vale la pena di essere letto.

Gli autori hanno selezionato in modo estremamente accurato gli studi da inserire, che riguardano:

1. La definizione di ernia iatale “gigante” – dimensioni del difetto e/o estensione della porzione di stomaco erniata
2. Utilizzo di approccio esclusivamente laparoscopico
3. Utilizzo di protesi permanenti confrontato con sutura senza protesi (non rinforzi riassorbibili)
4. Valutazione recidiva e complicanze, soprattutto protesi-correlate.

I risultati della metanalisi sono davvero interessanti… Attenzione però!
Ci sono almeno due elementi da tenere bene in considerazione in questo studio. La mancata valutazione di protesi riassorbibili (biologiche o sintetiche che siano), che oggi sembrano essere preferite da molto chirurghi, e il periodo di follow-up (estremamente breve) che è stato possibile porre in metanalisi. Questi due dati sono estremamente importanti, per motivi diversi, e potrebbero anche modificare le valutazioni in merito all’argomento.

Buona lettura!
 

Giuseppe Cavallaro