Il dottor Bona ha al suo attivo oltre 7.000 interventi nei campi della chirurgia addominale e toracica, molti dei quali eseguiti con tecniche mininvasive.

Oltre all’attività di chirurgo generale, che svolge come specialista dal 1989, ha approfondito i propri interessi in diversi campi della chirurgia gastroenterologica. Si è interessato alla chirurgia epatobiliare, studiando le resezioni epatiche complesse ed ha fatto parte dell’equipe di trapianto di fegato del Centre Hospitalier Princesse Grace. Ha approfondito la chirurgia esofago-gastrica, sia per patologia benigna che in ambito oncologico, sperimentando l’applicazione delle tecniche mininvasive laparoscopiche e toracoscopiche fino a ottenere il riconoscimento di esperto in chirurgia laparoscopica del reflusso gastroesofageo da parte dell'Organisation Internationale d'Etudes Statistiques pour les Maladies de l'Esophage.

Si è poi dedicato alla chirurgia colorettale e proctologica, occupandosi sia della patologia benigna e funzionale che di malattie oncologiche, e applicando anche in questo settore le più moderne tecniche mininvasive. In Humanitas è stato responsabile della prima Disease Unit di Chirurgia Colo-rettale e coordinatore dell’Unità Pelvica multidisciplinare.

Durante il proprio percorso professionale il dottor Bona ha dedicato grande impegno allo studio e all’applicazione della chirurgia mininvasiva, fin dalle prime fasi del suo sviluppo. In tale ambito ha condotto numerosi studi clinici, ha contribuito alla messa a punto di nuove tecniche, ha tenuto corsi di formazione per chirurghi di varie discipline.

Settori di interesse costante sono stati anche la chirurgia della parete addominale e la chirurgia ambulatoriale. Ha sviluppato e implementato protocolli clinici e organizzativi per la Day Surgery di Humanitas, che rappresenta un modello di riferimento su scala nazionale. È docente della Scuola Nazionale di Chirurgia della Parete Addominale della Società Italiana di Chirurgia e membro del Groin Pain Study Group, team di riferimento per lo studio e il trattamento della pubalgia.

Sempre alta è stata l’attenzione ai percorsi di qualità: il dottor Bona ha contribuito all’implementazione dei processi che hanno portato Humanitas all’accreditamento Joint Commission International e ha introdotto nello stesso ospedale il protocollo ERAS (Enhanced Recovery After Surgery), insieme di procedure volte a ottimizzare il recupero postoperatorio dopo interventi di chirurgia maggiore. Ha inoltre partecipato a gruppi di lavoro sulla qualità istituiti dalla Commissione Oncologica Regionale Lombarda.

Membro delle maggiori società scientifiche chirurgiche italiane, è anche socio fondatore dell’International Endo Hernia Society e dell’Italian Perioperative Society, nell’ambito della quale è responsabile nazionale per l’area colorettale.